© 2023 Alessio Barosio
Consulente finanziario Azimut

avanti adagio

Avanti adagio

Le Borse vanno avanti piano. Gli indici mondiali flettono leggermente mantenendosi comunque sui massimi storici. L'S&P 500 ha superato la soglia dei 5mila punti, un segnale psicologicamente molto rilevante.
Anche Milano ha chiuso in territorio positivo mantenendosi sopra la soglia dei 31mila punti, massimo da 16 anni. Ma sempre inferiore di oltre il 30% rispetto ai massimi storici.

Torna il segno positivo per l’indice delle banche regionali statunitensi, che recupera dopo la crisi esplosa all’improvviso con il declassamento a “spazzatura” della New York Community Bank.

Cattive notizie arrivano invece dalla Cina. Il dato sui prezzi al consumo ha deluso le attese. Sono diventati 16 i mesi consecutivi di calo dei prezzi. Il segnale che le pressioni deflattive che si stanno allargando oltre le previsioni. I cinesi viaggiano anche molto poco nonostante la stagione delle vacanze del capodanno lunare. Non è ancora chiaro se la debolezza sia temporanea o radicata a causa del sentiment debole dei consumatori cinesi post pandemia e la mancanza di iniziative politiche da parte del Governo.

Anche in Europa l’inflazione è in calo ma non abbastanza per spingere la Bce ad abbassare il costo del denaro. Un segnale è arrivato venerdì mattina alle con il dato sui prezzi al consumo in Germania a gennaio in linea con l’attesa ovvero dato inferiore al 3% su base annua e dello 0,2% su base mensile.